RAZIONALE

Il carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato è il tumore della pelle con il più alto tasso di mortalità dopo il melanoma. Comprende sia il CSCC localmente avanzato non asportabile chirurgicamente, sia il CSCC metastatico.

Se il carcinoma cutaneo a cellule squamose è diagnosticato precocemente ha una prognosi favorevole, ma può rivelarsi complesso da trattare efficacemente in fase avanzata e avere un forte impatto sulla qualità di vita di chi ne è affetto man mano che la malattia progredisce.

Attualmente non vi sono terapie approvate per questo tipo di tumore per pazienti con CSCC metastatico o con CSCC localmente avanzato che non sono candidabili alla chirurgia.

La comunità scientifica rivolge molta aspettativa alle terapie innovative dopo che in ambito congressuale sono stati presentati i dati di efficacia di cemiplimab nel carcinoma cutaneo a cellule squamose avanzato, con effetti che durano nel tempo, con un ampio set di dati in questa patologia, significativo anche rispetto al profilo di tollerabilità di questo immuno-terapico, un aspetto particolarmente importante, in considerazione dell’età avanzata dei pazienti e della presenza di altre patologie concomitanti.

Da quanto premesso nasce l’opportunità di confrontarsi sullo scenario, sulla natura della patologia e sui suoi risvolti epidemiologici oltre che sull’approccio real life al management del paziente con CSCC, riflettendo su come le opportunità future potrebbero modificare l’approccio attuale del management di questi pazienti.

OBIETTIVO EDUCAZIONALE DEL CORSO

L’obiettivo educazionale sarà di elevare l’esperienza dei clinici nella gestione del CSCC tra patologia, diagnosi precoce, necessità di approcci multidisciplinari e confronti dalla real life, con un focus sulle novità terapeutiche.

Con il contributo non condizionante di

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